CONGRATULAZIONI! In un annuncio commovente che ha illuminato il mondo del tennis, la stella australiana Alex de Minaur ha rivelato il sesso del bambino che nascerà con la sua compagna Katie Boulter: un maschietto. La coppia, fidanzata dalla fine del 2024, ha condiviso la gioiosa notizia sui social media, incantando i fan di tutto il mondo con la loro eccitazione.

De Minaur, attualmente numero 9 al mondo, ha descritto la gravidanza come un “meraviglioso miracolo” arrivato inaspettatamente, proprio come un servizio a sorpresa in una partita cruciale. “Il bambino è nato senza preavviso”, ha detto emozionato durante una conferenza stampa alle ATP Finals di Torino.
Questa rivelazione arriva al termine di una stagione 2025 estenuante per De Minaur, che ha raggiunto le semifinali in diversi tornei del Grande Slam ma non è riuscita a conquistare un titolo importante. Anche Boulter, la numero uno del ranking britannico, ha avuto un anno di svolta, conquistando il suo secondo trofeo WTA 500 a San Diego.
Il viaggio della coppia è iniziato nel 2020, poco prima che la pandemia interrompesse i tour. La scintilla è scoccata a un evento di beneficenza, dando vita a una storia d’amore che fonde la grinta australiana con la resilienza britannica. Nel 2024 erano inseparabili, spesso visti sostenersi a vicenda a bordo campo.
Il loro fidanzamento, avvenuto nel dicembre 2024, è stato un momento da favola, annunciato con uno splendido selfie con l’anello e la didascalia: “Abbiamo tenuto un piccolo segreto”. I fan hanno inondato i commenti di affetto, da Paula Badosa a Thanasi Kokkinakis, che ha ironicamente commentato: “Era ora, cavolo”.
Ora, con un bambino in arrivo – previsto per l’inizio del prossimo anno – il duo di successo progetta di ricominciare da capo. De Minaur ha annunciato che tornerà alle sue radici di Sydney dopo la stagione per sistemarsi, dando priorità alla famiglia in mezzo all’impegnativo programma del tour.
Sydney, dove De Minaur è nato nel 1999 da genitori uruguaiani e spagnoli, ha un profondo valore sentimentale. Dopo anni trascorsi tra Alicante per gli allenamenti e i tornei internazionali, brama le spiagge e i barbecue della città portuale per ritrovare i legami familiari.
Prendersi cura di Boulter durante la gravidanza è in cima alla sua lista. “Katie è stata la mia roccia in ogni sconvolgimento e vittoria”, ha detto. “Ora tocca a me essere suo sostegno: cucinare, fare passeggiate, fare tutto ciò di cui ha bisogno. Il tennis aspetta; la famiglia no.”
In preparazione per il 2026, De Minaur punta a un ritorno più forte. Pianifica sessioni di allenamento fuori stagione nelle strutture d’élite di Sydney, concentrandosi sulla resistenza dopo gli infortuni del 2025. “La paternità mi alimenterà: più fuoco, meno paura”, ha promesso con sicurezza.
La comunità del tennis è esplosa in applausi. Novak Djokovic ha twittato: “Congratulazioni, amico! Un piccolo Demonio in arrivo: il mondo farà meglio a stare attento”. Il connazionale australiano Nick Kyrgios ha aggiunto: “Sydney avrà un mini campione. Birra offerta da me quando torni”.
Anche le colleghe WTA di Boulter le hanno fatto un regalo. “Sono così emozionata per entrambe! Che sia maschio o femmina, avrà il servizio migliore”, ha scherzato Ons Jabeur. Madison Keys, anche lei neomamma, ha suggerito: “Riposati, Alex: i pannolini sono più duri dei tiebreak”.
I fan di tutto il mondo hanno lanciato l’hashtag #DeMinaurBabyBoy, condividendo meme di piccole racchette da tennis e previsioni sullo status di bambino prodigio. Un post virale recitava: “La velocità di Alex + la potenza di Katie = un erede imbattibile. Grandi Slam a 5 anni?”. Il passaparola sui social media ha raggiunto milioni di persone da un giorno all’altro.
Tra i momenti salienti del 2025 di De Minaur c’è la vittoria in Coppa di Lega contro la Gran Bretagna di Boulter, unendo rivalità e romanticismo. Hanno persino giocato in coppia in doppio misto a Wimbledon, raggiungendo i quarti prima di una brutta eliminazione. Fuori dal campo, il lavoro di beneficenza a Sydney ha rafforzato il loro legame.
L’anno di Boulter ha brillato con un titolo sull’erba di Nottingham, che ha fatto eco alla vittoria del debutto del 2022. Dopo l’ingaggio, ha attribuito il merito del suo vantaggio mentale al supporto di De Minaur. “È la mia calma nel caos delle classifiche e dei ritardi dovuti alla pioggia”, ha detto una volta.

La sorpresa della gravidanza è arrivata durante gli US Open, dove De Minaur ha raggiunto i quarti. Un’ecografia privata ha confermato la gravidanza del bambino, scatenando lacrime e telefonate ai familiari più stretti. “È stato come aver fatto un match point: pura euforia”, ha raccontato De Minaur.
Tornare a Sydney significa riconnettersi con le proprie radici. De Minaur, che si è allenato in Spagna dall’età di cinque anni, rimpiange le serate Barbie e le albe a Bondi. “Dopo le finali di Torino, torniamo a casa: niente più cambi di hotel per un po'”, ha promesso.
Prendersi cura di Boulter implica magia pratica: yoga prenatale in giardino, pesce fresco al mercato e serate tranquille a guardare i replay delle vecchie partite. “È più luminosa di qualsiasi trofeo”, ha detto con entusiasmo, sottolineando l’importanza dell’alimentazione e del riposo rispetto agli incontri.
Per la preparazione alla prossima stagione, De Minaur ingaggia l’allenatore di Sydney, Patrick Rafter, per apportare modifiche tattiche. “Il 2026 inizia con la Coppa Davis infuocata, ma con equilibrio: prima la famiglia, poi gli avversari”, ha sottolineato. Tra gli obiettivi, il piazzamento tra i primi cinque in classifica e la svolta in casa negli Slam.
Le leggende del tennis hanno espresso il loro parere calorosamente. Martina Navratilova, mamma di due figli, ha consigliato: “Accogli il caos; affina il tuo gioco”. Roger Federer, in un video, ha dichiarato: “Essere genitori è il vero Grande Slam: congratulazioni al trio felice”.
I giovani fan idolatrano la storia della coppia. Una studentessa di Sydney ha scritto: “Alex, insegna a tuo figlio ad amare il tennis come tu ami Katie!”. I concorsi d’arte sono aumentati, con fumetti disegnati da bambini che ritraggono i piccoli De Minaur che colpiscono dritti e diventati virali.
De Minaur rifletteva sul momento del miracolo. “La stanchezza post-finale, poi questa notizia: il servizio della vita era perfetto. Nessun avvertimento, solo meraviglia”. Ha accennato a un riferimento alla sua eredità: forse Alejandro, che fonde il talento uruguaiano del padre.
Boulter, raggiante nelle interviste, ha dichiarato: “L’entusiasmo di Alex rivaleggia con le sue urla in campo. Stiamo nidificando a Sydney, sognando incontri di gioco vicino all’Opera House”. Il suo programma WTA si adatta alla maternità, con l’obiettivo di tornare nel 2026 più grintoso che mai.
L’annuncio ha raggiunto gli sponsor. Rolex, partner di De Minaur, ha regalato un orologio personalizzato per neonati con l’incisione “Future Ace”. Lacoste, il marchio di Boulter, ha devoluto i proventi della linea maternità a cause per il benessere della famiglia, amplificandone l’impatto positivo.
A Torino, durante le semifinali delle ATP Finals, De Minaur ha risposto alle domande sui bambini dopo la partita. “Svelazione del sesso? Palloncini blu a volontà”, ha riso, legando un nastro alla racchetta. Rivali come Jannik Sinner hanno applaudito: “L’Italia vi augura gioia, venite a trovarci presto!”

L’accoglienza di Sydney li attende. Il sindaco organizza una crociera nel porto per il ritorno della coppia, in onore dello status di eroe locale di De Minaur. A loro nome verranno inaugurati corsi di tennis comunitari, rivolti alle famiglie, che ispireranno i bambini a dondolarsi per le star e i passeggini.
Con l’avvicinarsi del 2025, l’eredità di De Minaur si estende oltre le linee di fondocampo. Da ragazzo del Valencia Challenger a padre di famiglia, la sua parabola è fonte di ispirazione. “Il tennis mi ha dato Katie e ora questo ragazzo: grato per ogni rimbalzo”, ha concluso con emozione.
L’ondata di solidarietà continua. Hashtag come #BoulterBabyBoy sono di tendenza in tutto il mondo, con fan art che inondano i feed. Le coppie di questo sport, da Badosa-Shapovalov a Keys-Humbert, condividono la loro solidarietà, dimostrando che l’amore è eterno nell’arena ad alto rischio del tennis.
La partecipazione emotiva di De Minaur ha risuonato profondamente. “Come un meraviglioso miracolo”, ha ripetuto, con gli occhi lucidi. Questo capitolo chiude l’intensità del tour, aprendo i volumi dedicati alla famiglia. I fan attendono le istantanee di Sydney, brindando alla salute, alla felicità e ai servizi che inseguono l’orizzonte.
Boulter ha ribadito: “L’arrivo del nostro ragazzo riscrive la sceneggiatura: un vero colpo di scena”. Con De Minaur a tenerla stretta, immaginano di fare da coach in coppia, unendo le loro case a Sydney e Londra per un’avventura transcontinentale in un asilo nido.
Congratulazioni a cascata dai campi ai bar. Mentre il mondo del tennis si ferma per questo tenero intermezzo, una verità emerge con forza: tra ace ed errori, l’amore e le eredità durano. Un brindisi a De Minaur, Boulter e al grande debutto del loro piccolo miracolo.
