💥 DISASTRO TOTALE IN BRASILE! Lewis Hamilton esplode di rabbia e lancia l’allarme in Ferrari: “Sono completamente impotente, questa macchina è inguidabile – stiamo andando nella direzione sbagliata!”

Il Gran Premio del Brasile 2025, corso all’Autódromo José Carlos Pace di Interlagos, doveva essere un punto di svolta per la Ferrari e per Lewis Hamilton. Invece, si è trasformato in un incubo a cielo aperto. Il sette volte campione del mondo, giunto solo tredicesimo al traguardo dopo una gara piena di errori, problemi tecnici e tensioni interne, ha espresso tutta la sua frustrazione in modo diretto e brutale.
“Non posso fare nulla con questa macchina!”, ha gridato Hamilton via radio nei giri finali, mentre cercava disperatamente di tenere il passo dei rivali. “È completamente inguidabile, stiamo andando nella direzione sbagliata!”. Le sue parole, cariche di rabbia e delusione, hanno riecheggiato nel box Ferrari, lasciando i meccanici e gli ingegneri in silenzio.
🔴 Un weekend da dimenticare per la Ferrari
Fin dalle prove libere del venerdì, la Ferrari ha mostrato segni di difficoltà. Le nuove componenti aerodinamiche, introdotte a San Paolo con l’obiettivo di migliorare la velocità in rettilineo e la stabilità in curva, si sono rivelate un fallimento. Hamilton e Leclerc hanno entrambi lamentato problemi di bilanciamento, perdita di trazione e un comportamento imprevedibile della vettura nelle curve lente.
Durante la qualificazione, Hamilton ha faticato a trovare il ritmo, con la RB21 di Red Bull e la McLaren di Norris nettamente più performanti. “Siamo troppo lenti nei punti chiave. La macchina scivola ovunque,” ha commentato il britannico ai microfoni di Sky Italia.
Il giorno della gara, la situazione è precipitata ulteriormente. Dopo una partenza discreta, Hamilton è stato risucchiato nel traffico e ha perso posizioni preziose. Un pit stop lento e una strategia discutibile – con gomme medie montate troppo presto – hanno completato il disastro.
⚠️ Tensione alle stelle nel box Ferrari

Secondo fonti interne al team, la tensione tra Hamilton e alcuni ingegneri sarebbe esplosa dopo la gara. Il britannico, visibilmente furioso, avrebbe accusato la squadra di “sperimentare troppo” e di non ascoltare le sue sensazioni al volante. “Ogni volta che portiamo qualcosa di nuovo, peggioriamo,” avrebbe detto in tono esasperato.
Laurent Mekies, il team principal, è intervenuto immediatamente per calmare gli animi. “Capisco la sua frustrazione,” ha dichiarato in conferenza stampa. “Lewis è un campione e vuole sempre vincere. Ma dobbiamo restare uniti e capire dove abbiamo sbagliato.”
🏁 Il futuro incerto del progetto Ferrari-Hamilton
Dopo un inizio di stagione promettente, con podi e ottime prestazioni, la Ferrari sembra essere entrata in un vortice di confusione tecnica. Le aspettative attorno all’arrivo di Hamilton erano altissime: la sua esperienza, la sua visione e il suo carisma dovevano riportare il Cavallino Rampante al vertice. Tuttavia, le ultime gare hanno mostrato un quadro ben diverso.
Molti analisti parlano di un problema strutturale nella filosofia di sviluppo della vettura. “La Ferrari sta inseguendo la Red Bull senza una direzione chiara,” ha spiegato l’ex ingegnere di Formula 1 Marc Gené. “Ogni upgrade sembra una toppa, non un’evoluzione coerente. E Hamilton, abituato a una Mercedes estremamente stabile, soffre molto questo caos tecnico.”
💬 Le parole amare del campione
Dopo la gara, Hamilton ha parlato ai giornalisti con un tono insolitamente cupo:
“È stato un weekend disastroso. Mi sento come se stessi guidando contro il vento. La squadra sta lavorando duramente, ma onestamente non so più cosa aspettarmi. Quando guidi una macchina che non risponde ai tuoi input, è come combattere un fantasma.”
Nonostante la delusione, il britannico ha ribadito la sua fiducia nel progetto Ferrari, anche se ha lasciato trasparire un certo scetticismo. “Abbiamo bisogno di una svolta tecnica reale, non di piccoli aggiustamenti. Altrimenti, continueremo a lottare nel buio.”
🔧 Mekies cerca di ricostruire la fiducia
Laurent Mekies, consapevole del momento delicato, ha annunciato una revisione completa del pacchetto aerodinamico in vista del prossimo GP del Qatar. “Analizzeremo tutto, anche le decisioni prese negli ultimi tre mesi. Se qualcosa non funziona, lo cambieremo,” ha promesso.
Dietro le quinte, si vocifera che Ferrari potrebbe anticipare alcune parti del progetto 2026 per cercare di recuperare terreno. Tuttavia, il rischio è quello di compromettere anche la stagione attuale.
🏎️ Il simbolo di una crisi più profonda

Il caso Hamilton in Brasile è solo la punta dell’iceberg. Ferrari sta vivendo un momento di crisi d’identità: tra innovazione forzata e pressione mediatica, il team sembra aver perso la sua anima competitiva. E per un pilota abituato all’eccellenza come Hamilton, l’idea di lottare per un tredicesimo posto è semplicemente inaccettabile.
Con ancora diverse gare da disputare, la sfida più grande per Ferrari non sarà contro Red Bull o McLaren, ma contro sé stessa. Hamilton lo sa, e il suo grido di rabbia a Interlagos potrebbe essere il punto di svolta – o il segnale che il sogno rosso sta davvero iniziando a incrinarsi.
