Il torneo Erste Bank Open 2025 di Vienna non ha ancora superato il primo turno e già si trova al centro di una forte polemica. Dopo la sua rapida eliminazione contro Jannik Sinner, il tedesco Daniel Altmaier ha lanciato accuse pesanti contro gli organizzatori.

Il match, durato poco più di un’ora, ha visto un Sinner dominante, solido al servizio e preciso nei momenti chiave. Altmaier, visibilmente frustrato, ha poi scelto di sfogarsi ai microfoni, criticando pubblicamente la struttura del tabellone e le scelte dell’ATP.
“È insolito e ingiusto che mi abbiano messo contro la testa di serie numero uno nel primo turno,” ha dichiarato Altmaier con tono duro. “Sembra che tutto sia stato organizzato per avvantaggiare Sinner, che riceve sempre le migliori condizioni.”
Le parole del tennista tedesco hanno subito fatto il giro dei social e dei media internazionali, dividendo il pubblico tra chi difende la trasparenza del torneo e chi, invece, ritiene che le sue lamentele abbiano una certa logica.
Secondo Altmaier, il sorteggio avrebbe potuto essere gestito in modo più equo, garantendo un equilibrio maggiore tra le teste di serie e i giocatori di seconda fascia. “Non è la prima volta che accade qualcosa di simile. Serve più rispetto per chi non è tra i favoriti,” ha aggiunto.
L’accusa di favoritismo verso Sinner ha immediatamente acceso il dibattito. In Austria, alcuni giornalisti sportivi hanno definito le parole del tedesco “una scusa poco elegante” per giustificare una sconfitta netta. Altri, però, hanno invitato a riflettere sulla gestione dei sorteggi ATP.
Jannik Sinner, come sempre, ha mantenuto la calma anche davanti alle critiche. Durante la conferenza stampa successiva, il numero uno italiano ha risposto con fermezza e classe, zittendo di fatto ogni polemica.
“Capisco la sua delusione,” ha detto Sinner, “ma i tabelloni vengono sorteggiati in modo trasparente, con la supervisione dell’ATP. Io non decido chi affrontare, faccio solo il mio lavoro e cerco di vincere.”
La replica di Sinner è stata accolta con applausi dai presenti. La sua risposta, semplice ma incisiva, ha rapidamente conquistato anche i social, dove molti fan hanno lodato la sua maturità e la capacità di gestire le pressioni del circuito.
Il giovane altoatesino, reduce da una stagione straordinaria, ha dimostrato ancora una volta di saper affrontare non solo i colpi degli avversari, ma anche le provocazioni fuori dal campo. “Parlano i risultati, non le parole,” ha aggiunto sorridendo.
Nel frattempo, la direzione del torneo ha pubblicato un breve comunicato per difendere la regolarità del sorteggio. “Tutti i procedimenti rispettano le regole ATP. Non ci sono stati interventi esterni o favoritismi di alcun tipo,” si legge nella nota ufficiale.
Nonostante la chiarezza del comunicato, le parole di Altmaier continuano a circolare e ad alimentare discussioni. Alcuni ex giocatori, intervistati da testate tedesche, hanno espresso comprensione per la sua frustrazione, sottolineando come il sistema dei sorteggi possa talvolta risultare “spietato”.
Tuttavia, la maggioranza degli addetti ai lavori concorda su un punto: Sinner ha vinto per merito, non per fortuna. Le statistiche del match parlano chiaro: oltre l’80% di punti vinti con la prima di servizio e nessuna palla break concessa.

La solidità mentale e tecnica del numero uno italiano è stata evidente sin dal primo game. Con la solita calma, Jannik ha imposto il suo ritmo e costretto Altmaier a commettere errori forzati, mostrando una superiorità indiscutibile.
Alcuni osservatori hanno notato come questo episodio possa persino rafforzare la figura di Sinner. La sua capacità di rispondere con eleganza e professionalità alle critiche lo consolida come esempio di maturità nel tennis moderno.
Per Altmaier, invece, la sconfitta rappresenta un passo indietro in una stagione già complicata. Nonostante qualche buon risultato nei tornei minori, il tedesco fatica a trovare continuità contro avversari di alto livello.
Gli esperti si chiedono ora se le sue dichiarazioni possano influire negativamente sulla sua reputazione nel circuito. Alcuni colleghi, rimasti anonimi, hanno definito le sue parole “un errore impulsivo” che rischia di chiudergli alcune porte.

Sinner, dal canto suo, guarda avanti. Il prossimo impegno lo vedrà affrontare il vincente tra Rublev e Norrie, in un match che potrebbe garantirgli l’accesso ai quarti di finale e punti preziosi per il ranking mondiale.
Mentre la polemica continua a riempire le pagine dei giornali sportivi, una cosa appare certa: Jannik Sinner non si lascia distrarre. Con la consueta concentrazione, il campione italiano resta focalizzato sul campo e sul suo obiettivo principale — vincere.
Il pubblico viennese, intanto, si schiera dalla parte di Sinner. Durante gli allenamenti successivi, il giovane azzurro è stato accolto da applausi e cori di incoraggiamento. Un segnale chiaro che la gente riconosce la sua dedizione e il suo talento.
Alla fine, le parole di Altmaier rischiano di ritorcersi contro di lui. Invece di mettere in discussione l’organizzazione del torneo, hanno finito per esaltare ulteriormente la figura di Sinner, che continua a rispondere alle provocazioni solo con il suo tennis.
