L’aria di Torino si è trasformata in un campo di battaglia emotivo. Dopo la finale infuocata delle ATP Finals, Félix Auger-Aliassime ha lasciato tutti di stucco con dichiarazioni al vetriolo contro Jannik Sinner. L’atmosfera, già carica di adrenalina, è esplosa in un mix di accuse, sarcasmo e ferite d’orgoglio.
La finale è stata un duello spettacolare. Sinner, spinto da un pubblico entusiasta, ha ribaltato un primo set difficile e vinto al tie-break decisivo. Auger-Aliassime, visibilmente frustrato, ha lasciato il campo senza stringere la mano all’avversario, un gesto che ha acceso immediatamente le polemiche e gli hashtag su Twitter.
In conferenza stampa, Auger-Aliassime non ha usato mezzi termini: “Sinner mi ha rubato il sogno con un gioco poco fair-play”. Il canadese ha criticato alcune presunte “pause tattiche” dell’italiano e decisioni arbitrali che, secondo lui, avrebbero favorito Sinner nei momenti chiave. “Questo non è tennis pulito, è un sogno rubato!”, ha tuonato.
Jannik Sinner ha risposto con il suo solito aplomb. Un sorriso ironico e una frase tagliente: “Forse la fortuna si allena anche lei, come me”. Ventinove parole piene di eleganza e veleno, pronunciate con calma disarmante. La platea è esplosa in un misto di applausi e stupore, lasciando Félix senza replica.
Nel giro di pochi minuti, i social network sono diventati un’arena di fuoco. I fan italiani hanno celebrato la classe di Sinner, mentre i sostenitori di Auger-Aliassime hanno difeso la sua frustrazione. Hashtag come #DreamRubato e #SinnerKing hanno dominato le tendenze di X e Instagram, rendendo l’episodio virale in poche ore.
Ex tennisti e commentatori non hanno tardato a commentare. Mats Wilander ha definito la reazione del canadese “un errore di gioventù”, mentre John McEnroe ha difeso Sinner: “Ha giocato pulito, semplicemente meglio nei momenti decisivi”. Le opinioni si moltiplicano, ma una cosa è chiara: il match resterà nella storia per più di un motivo.
Dopo ore di silenzio, Auger-Aliassime ha pubblicato un lungo post su Instagram. “Chiedo scusa ai fan, ma sento di essere stato trattato ingiustamente”, ha scritto. Tuttavia, non ha ritirato le accuse a Sinner, definendo la finale “la più amara della mia carriera”. Il post ha raccolto oltre 200.000 like e migliaia di commenti contrastanti.
Jannik, dal canto suo, ha preferito spostare l’attenzione sul futuro: “Ho vinto grazie al lavoro e alla testa. Tutto il resto è rumore di fondo”. Una frase che racchiude maturità e fiducia. Il suo staff ha poi confermato che il tennista non intende commentare ulteriormente la polemica, puntando già al prossimo Slam.
Questo episodio rischia di segnare un nuovo capitolo nella rivalità tra i due giovani talenti. Molti si chiedono se la tensione possa influire sui prossimi tornei, soprattutto considerando che entrambi condividono sponsor e circuiti di allenamento. La stampa internazionale parla già di “frattura irreparabile” tra i due.
Al di là delle polemiche, la finale delle ATP Finals resterà una delle più intense degli ultimi anni. Due giovani campioni, due personalità opposte e un finale carico di emozioni. Forse, proprio in questa tensione, risiede la magia del tennis moderno: dove talento e fragilità si scontrano a viso aperto davanti al mondo.
