Vienna – La vigilia della finale del Vienna Open 2025 si è trasformata in un vero terremoto mediatico dopo una conferenza stampa infuocata tra Alexander Zverev e Jannik Sinner. L’atmosfera, inizialmente tranquilla e professionale, è improvvisamente esplosa quando il tennista tedesco ha lanciato una serie di provocazioni dirette al suo avversario italiano, lasciando tutti senza parole.

Durante l’incontro con i giornalisti, Zverev, con un sorriso ironico e tono sprezzante, ha definito Sinner “la vergogna dell’Italia”, aggiungendo che lo avrebbe “umiliato in finale davanti al mondo intero”. Le sue parole hanno provocato un silenzio gelido nella sala stampa: persino gli addetti ai lavori, abituati a tensioni pre-partita, sono rimasti scioccati dal livello della provocazione.
Alcuni reporter presenti hanno descritto l’espressione di Sinner come “di un uomo che non si lascia scalfire”. L’azzurro non ha alzato la voce, non ha mostrato rabbia. Si è limitato a sorridere con calma, guardando il suo avversario per qualche secondo, prima di rispondere con una frase che ha cambiato completamente il tono della conferenza: “Le parole finiscono domani. Io parlo solo con la racchetta.”
Quella risposta, semplice ma tagliente, ha provocato una reazione immediata. Prima un breve silenzio di stupore, poi un lungo applauso che ha riempito la sala. Persino alcuni giornalisti tedeschi, visibilmente sorpresi, hanno riconosciuto la compostezza e la maturità del giovane campione italiano.
L’episodio ha immediatamente fatto il giro del mondo. Sui social network, il video della conferenza ha accumulato milioni di visualizzazioni in poche ore. L’hashtag #SinnerVsZverev è diventato trending topic globale, con migliaia di commenti da tifosi e colleghi che si sono schierati con il tennista altoatesino. Molti lo hanno definito “un esempio di eleganza e autocontrollo”, mentre altri hanno criticato Zverev per il suo atteggiamento aggressivo e poco sportivo.
Secondo fonti vicine al team tedesco, Zverev avrebbe voluto “mettere pressione” a Sinner e creare tensione psicologica prima del match. Tuttavia, la strategia sembra aver avuto l’effetto opposto: l’atteggiamento pacato e rispettoso di Sinner ha conquistato l’opinione pubblica, trasformandolo in un simbolo di fair play e forza mentale.

Dalla parte italiana, l’allenatore di Sinner ha dichiarato che il suo giocatore “non si lascerà distrarre da chi parla troppo”. Anche l’ex leggenda del tennis Adriano Panatta ha commentato l’episodio: “Sinner ha risposto come un vero campione. Ha fatto capire che la grandezza non si misura con le parole, ma con ciò che fai in campo.”
Intanto, la tensione tra i due protagonisti continua a crescere. I fan di Zverev lo difendono, sostenendo che le sue parole siano state “fraintese” e che il tedesco volesse solo accendere la rivalità. Tuttavia, la maggior parte del pubblico considera il comportamento di Zverev eccessivo, soprattutto in un torneo che ha sempre rappresentato l’eleganza e il rispetto tra i giocatori.
A poche ore dalla finale, il clima è rovente. Gli organizzatori del Vienna Open hanno dovuto aumentare le misure di sicurezza, prevedendo una presenza record di pubblico e una copertura mediatica senza precedenti. I biglietti per l’ultimo atto del torneo sono andati esauriti in meno di venti minuti dopo la conferenza stampa, segno dell’enorme attenzione che circonda questa sfida.

Sinner, dal canto suo, ha continuato la sua preparazione in silenzio, allenandosi con concentrazione e serenità. In un’intervista esclusiva rilasciata successivamente, ha dichiarato: “Non gioco per dimostrare qualcosa a qualcuno. Gioco per me stesso, per chi mi sostiene e per l’amore verso questo sport.”
La finale tra Jannik Sinner e Alexander Zverev non è più soltanto una battaglia per un titolo ATP: è diventata un duello simbolico tra due visioni del tennis. Da un lato, l’irruenza e la provocazione; dall’altro, il rispetto e la calma interiore. Tutto il mondo è pronto ad assistere a un match che promette di entrare nella storia, non solo per il livello tecnico, ma per l’intensità emotiva che lo precede.
Quando i due scenderanno in campo alla Wiener Stadthalle, gli occhi di milioni di fan saranno puntati su di loro. Una cosa è certa: dopo quella conferenza stampa, la finale del Vienna Open 2025 sarà ricordata come una delle più cariche di tensione e orgoglio nella storia recente del tennis.
