Durante la conferenza stampa del Vienna Open 2025, Jannik Sinner ha scioccato il mondo del tennis. Nessuna parola sul calendario o sulla preparazione per la Davis Cup: solo un lungo silenzio, 47 secondi di emozione trattenuta. Poi, con voce rotta, ha pronunciato una frase che ha gelato l’intera sala stampa.
Con gli occhi lucidi e il viso pallido, Sinner ha spiegato: “Non posso andare a Bologna… perché mia madre… ho bisogno di stare con lei. Potrebbero essere i suoi ultimi giorni.” La sua voce è quasi scomparsa tra i flash dei fotografi. La notizia ha immediatamente fatto il giro del mondo.
Pochi minuti dopo, la Federazione Italiana Tennis ha confermato la rinuncia di Sinner alla Coppa Davis. Nessun problema fisico, nessuna polemica sportiva: solo un gesto umano, profondo. L’intera squadra azzurra ha espresso solidarietà, definendo la scelta “un atto di amore e coraggio”.
Subito dopo la conferenza, l’ATP ha annunciato che Jannik Sinner riceverà una settimana di pausa speciale prima dell’Australian Open 2026. Una decisione eccezionale, concessa solo in casi di emergenza personale. Il mondo del tennis, solitamente implacabile, ha mostrato un volto umano.
Mentre la notizia si diffondeva, i fan di Sinner hanno reagito con un’ondata di affetto. In meno di 24 ore, una raccolta fondi spontanea ha raggiunto 850.000 euro, destinati alla famiglia Sinner per affrontare le difficoltà mediche e logistiche. Un gesto che dimostra quanto l’Italia ami il suo campione.
Da Matteo Berrettini a Novak Djokovic, le reazioni non si sono fatte attendere. Tutti hanno espresso rispetto e vicinanza. Djokovic ha scritto sui social: “A volte la vera forza è sapere quando fermarsi.” Anche Rafael Nadal ha inviato un messaggio privato, definendo Sinner “un esempio di dignità”.
Fonti vicine alla famiglia parlano di giornate difficili. La madre di Jannik sarebbe da tempo malata, ma la famiglia ha sempre mantenuto il riserbo. L’allenatore Simone Vagnozzi ha rifiutato interviste, limitandosi a dire: “Ora conta solo la famiglia. Il tennis può aspettare.”
Su Instagram, l’hashtag #ForzaJannik è diventato virale in poche ore. Migliaia di tifosi hanno condiviso foto e messaggi di sostegno. “Non sei solo”, scrivono in tanti. I tifosi austriaci lo hanno applaudito persino lasciando il campo, dimostrando un raro spirito di sportività.
Questo episodio segna un punto di svolta nel rapporto tra sport e vita privata. Sinner, simbolo di disciplina e riservatezza, ha mostrato la sua vulnerabilità. La sua decisione ha aperto un dibattito sull’importanza della salute mentale e del rispetto dei tempi umani anche per gli atleti.
Nonostante il momento drammatico, i fan sperano di rivederlo presto in campo. L’Australian Open 2026 resta in programma, ma tutto dipenderà dalle condizioni della madre. Sinner, nel frattempo, ha chiesto privacy: “Voglio solo stare con lei. Il resto verrà dopo.”
L’Italia intera si stringe intorno al suo campione. Non solo un fenomeno sportivo, ma un giovane uomo che ha messo l’amore al di sopra della gloria. In un’epoca di risultati e classifiche, Jannik Sinner ci ricorda che la vittoria più grande è quella del cuore.
