In una rara ed esclusiva intervista in Italia, la leggendaria coppia di tennisti Fabio Fognini e Flavia Pennetta si è aperta per la prima volta, con tristezza, sulle difficoltà e le sfide nascoste della loro famiglia. Non si è parlato delle vittorie nei tornei del Grande Slam, né delle emozionanti partite disputate sui prati di Wimbledon o sugli impegnativi campi in terra battuta, ma di un percorso ben più complesso ed emozionale: quello di diventare genitori del loro primo figlio, Federico, che oggi ha otto anni.

La storia di Fabio e Flavia non è solo quella di due atleti di successo, ma anche quella di due persone che hanno dovuto affrontare le sfide della vita familiare, come ogni coppia, ma con una pressione in più: la luce dei riflettori costantemente puntata su di loro. Entrambi hanno raccontato come la loro carriera, che li ha portati a viaggiare continuamente, a fare sacrifici professionali e a vivere sotto gli occhi attenti dei media, abbia avuto un impatto sul loro ruolo di genitori.

Nel corso dell’intervista, Fabio e Flavia hanno confessato che la decisione di diventare genitori non è stata affatto facile. “Abbiamo litigato per tre mesi sulla terra battuta di casa prima di prendere la decisione”, ha detto Fabio, facendo riferimento alle lunghe discussioni che hanno avuto riguardo la scelta di crescere un figlio mentre entrambe le loro carriere erano al culmine. Le difficoltà logistiche e le incertezze sul futuro li hanno fatti riflettere a lungo. La domanda di come poter essere genitori attenti e presenti, pur continuando a competere ai massimi livelli, è stata centrale nelle loro conversazioni.

“Non pensavamo che sarebbe stato così difficile, ma quando il bambino è arrivato, tutto è cambiato,” ha continuato Flavia. Nonostante la sua carriera di successo, che le ha regalato numerosi titoli e il trionfo agli US Open del 2015, l’ex campionessa ha ammesso che la maternità ha portato con sé sfide emozionali che nessun allenamento o torneo l’aveva preparata ad affrontare. “Mi sembrava che ogni volta che tornavo a casa, Federico fosse cresciuto di più. La sensazione di perdermi momenti importanti della sua vita è stata dolorosa”, ha aggiunto, riflettendo sulle lunghe assenze dai campi di tennis.
Il loro percorso come genitori ha anche posto interrogativi sull’equilibrio tra la vita familiare e quella professionale. “Abbiamo vissuto in continua altalena tra la voglia di essere genitori presenti e la necessità di essere dei tennisti professionisti. Ci sono stati momenti di frustrazione, anche quando sentivamo di non fare abbastanza per Federico,” ha dichiarato Fabio. La loro ammissione ha mostrato una vulnerabilità che raramente emerge dalle vite dei grandi sportivi, che spesso vengono visti come invincibili o privi di debolezze.
Con il passare del tempo, però, Fabio e Flavia hanno imparato a trovare un equilibrio, sebbene a fatica. Hanno deciso di adattare le loro carriere per poter trascorrere più tempo insieme come famiglia. Entrambi, infatti, hanno iniziato a ridurre la loro partecipazione a tornei internazionali, cercando di pianificare le loro attività professionali in modo da non essere mai troppo lontani da casa. “Non è stato facile, ma Federico è la nostra priorità, e vogliamo che cresca sentendo la presenza di entrambi”, ha detto Flavia.
Inoltre, i due tennisti hanno parlato anche dei momenti più gioiosi della loro esperienza come genitori. Nonostante le difficoltà iniziali, sono riusciti a godere delle piccole vittorie quotidiane. Fabio ha raccontato con un sorriso che “ogni volta che Federico ci dice ‘Vi voglio bene’, è come se avessimo vinto il nostro torneo più importante.” Le parole di affetto del piccolo Federico, che ora ha 8 anni, hanno rappresentato per loro il vero trionfo, quello che va oltre i trofei e le medaglie.
La storia di Fabio Fognini e Flavia Pennetta è un racconto di amore, sacrificio e crescita. A dispetto delle vittorie e delle sfide sul campo, è il loro impegno come genitori a essere il traguardo più significativo della loro vita. In un mondo che spesso idealizza le vittorie sportive come il massimo successo, la loro esperienza dimostra che la vera felicità si trova nella capacità di bilanciare la carriera con l’amore per la famiglia. “Federico è il nostro vero campione”, hanno concluso, sorridendo, lasciando un messaggio chiaro: le sfide della vita familiare, pur difficili, sono quelle che meritano davvero di essere vissute e apprezzate.
