“La FIA è una vergogna, sta distruggendo la Formula 1. Se non cambia, Lewis Hamilton lascerà la Formula 1.” Frédéric Vasseur ha appena intentato una causa contro la FIA per le decisioni sfavorevoli prese nei confronti di Lewis Hamilton al GP del Messico. La FIA ha immediatamente rilasciato una dichiarazione ufficiale, alimentando le polemiche👇👇👇
La Formula 1 è di nuovo al centro delle polemiche, e questa volta non riguarda solo le performance in pista, ma anche le decisioni della FIA che stanno scatenando una crisi tra i piloti e l’organizzazione. Frédéric Vasseur, team principal della Ferrari, ha deciso di intraprendere azioni legali contro la FIA per le decisioni sfavorevoli prese nei confronti di Lewis Hamilton durante il Gran Premio del Messico.
Secondo Vasseur, la penalità che Hamilton ha ricevuto durante il GP del Messico è stata ingiusta e troppo severa. La penalità ha influito non solo sulle prestazioni del pilota della Mercedes, ma anche sulla sua posizione in campionato, mettendo in discussione l’imparzialità e l’equità delle decisioni della FIA. “La FIA sta distruggendo la Formula 1,” ha dichiarato Vasseur, visibilmente arrabbiato per le decisioni che considera dannose per il futuro del motorsport.
Lewis Hamilton, che ha sempre avuto una relazione complessa con la FIA, ha reagito con frustrazione, dichiarando pubblicamente che, se le cose non cambiassero, sarebbe pronto a ritirarsi dalla Formula 1. “Se la FIA non cambia, io lascerò il nostro sport,” ha detto Hamilton, lasciando i fan e i colleghi senza parole. Le sue parole hanno scatenato una serie di reazioni, con molti che sostengono la sua posizione e altri che mettono in dubbio la sua decisione.
La causa legale intentata da Vasseur non riguarda solo la penalità a Hamilton, ma anche la percezione di un trattamento ingiusto nei confronti del pilota britannico da parte della FIA. Vasseur ha affermato che le decisioni della federazione sembrano essere state influenzate da fattori esterni, che vanno al di là della competizione leale e della regolamentazione tecnica. La Ferrari e Mercedes si sono schierate dalla parte di Hamilton, sostenendo che le regole dovrebbero essere applicate in modo equo per tutti i piloti, senza favoritismi.
La FIA ha immediatamente risposto a queste accuse con una dichiarazione ufficiale, difendendo la legittimità delle sue decisioni. Secondo la federazione, le penalità sono state imposte in conformità con le regole esistenti e non c’è stata alcuna intenzione di danneggiare la carriera di Hamilton. “Le decisioni della FIA sono sempre prese con imparzialità e nel rispetto delle normative,” ha dichiarato un portavoce della federazione, cercando di mettere a tacere le polemiche. Tuttavia, la risposta non è riuscita a calmare le acque, e la controversia continua a essere al centro dell’attenzione.
Il conflitto tra Hamilton, la FIA e Ferrari solleva una questione più ampia sul ruolo della federazione nella gestione del motorsport. La FIA è stata accusata più volte di non essere trasparente nelle sue decisioni e di non applicare sempre le regole in modo equo. Questa situazione ha esacerbato il malcontento tra i piloti, che temono che le decisioni della federazione possano influenzare il risultato delle gare e mettere a rischio la loro carriera.
In conclusione, la causa legale di Frédéric Vasseur contro la FIA, unita alla dichiarazione di Hamilton sulla sua possibile uscita dalla Formula 1, ha scosso profondamente il mondo del motorsport. Il conflitto tra i piloti e la federazione sembra destinato a crescere, e la Formula 1 potrebbe trovarsi a dover affrontare una crisi che non solo minaccia la carriera di Hamilton, ma l’integrità stessa del campionato.
