Nella spietata arena della Formula 1 le polemiche volano più veloci delle auto, ma lo scontro tra Frédéric Vasseur e la FIA frantuma ogni record. Il boss della Ferrari ha lanciato una notizia bomba: “La FIA è una vergogna, sta distruggendo la Formula 1. Se non cambia, Lewis Hamilton lascerà la F1”. Questa virulenta accusa, a seguito delle penalità ritenute “ingiuste” inflitte a Hamilton durante il Gran Premio del Messico 2023, ha infiammato il paddock, le reti e i tifosi. La FIA ha reagito immediatamente, gettando benzina sul fuoco. Tra accuse di parzialità e la minaccia della partenza di una leggenda, la F1 vacilla sulle sue fondamenta.

Messico 2023: Il detonatore
All’Autódromo Hermanos Rodríguez, Hamilton si è ritrovato nel mirino degli steward dopo una controversa collisione. Penalità di tempo, punti persi: per Vasseur è il colmo. “Decisioni incoerenti che uccidono l’integrità dello sport”, tuona. La Ferrari, attraverso il suo capo, presenta un reclamo ufficiale contro la FIA, denunciando pregiudizi sistemici. Un precedente senza precedenti: mai una squadra aveva portato l’organo di governo in tribunale.

La FIA reagisce, il fuoco si propaga
Risposta espressa di Mohammed Ben Sulayem: “Decisioni nel rispetto delle norme, totale imparzialità”. Ma il comunicato stampa suona vuoto. Su X esplode #FIADisgrace, i fan urlano doppi standard. Vasseur chiarisce il punto: “Se la FIA continua, Hamilton se ne andrà”. Il sette volte campione, pubblicamente silenzioso, ribolle dietro le quinte. Fonti interne: “Questa è l’ultima volta che lo accetta”.

Hamilton rischia di partire?
A 40 anni Hamilton resta l’icona assoluta: pubblico, sponsor, diversità. La sua partenza sarebbe un terremoto. La Mercedes perderebbe la sua ammiraglia, la F1 il suo ambasciatore globale. Vasseur gioca la carta del ricatto emotivo: “Senza equità, le stelle fuggono”. Giovani talenti come Verstappen sono in agguato, ma nessuno ha il carisma di Hamilton.

Conseguenze per la F1
- Fiducia erosa: tifosi e squadre dubitano della FIA.
- Precedente legale: altre squadre potrebbero seguire.
- Riforme urgenti: commissari indipendenti? L’intelligenza artificiale per le decisioni?
Verso un nuovo inizio?
La FIA deve trasparenza e dialogo. Vasseur e Hamilton chiedono commissari neutrali e un sistema di appello chiaro. Liberty Media, azionista di maggioranza, sta spingendo per lo spettacolo. Senza cambiamenti, i boicottaggi e il calo del pubblico minacciano.
Verdetto
La F1 è a un bivio. Vasseur vs FIA non è solo un litigio: è un grido d’allarme. Se Hamilton sbatte la porta, finisce un’era. La FIA deve riformarsi o perire. I motori ruggiranno ancora con la stessa magia? Risposta nel 2026. Per ora il silenzio di Hamilton è assordante.
