Lewis Hamilton “annegato” al GP del Brasile 2025: la stella della Ferrari è rimasta scioccata da un disastroso 13° posto, le sue possibilità sono state infrante dalle gomme “calde” e dal meteo “mostruoso”! Mentalmente distrutto, ha ringhiato “un weekend disastroso” – Ma dietro le quinte, Hamilton ha perso la calma e ha lasciato intendere parole che hanno fatto preoccupare moltissimo i tifosi 👇👇

Il Gran Premio del Brasile 2025 passerà alla storia come uno dei momenti più difficili nella carriera di Lewis Hamilton. Dopo settimane di entusiasmo per la nuova avventura con la Ferrari, la leggenda della Formula 1 ha vissuto un weekend da incubo a Interlagos, chiudendo la gara in una deludente tredicesima posizione. Tra gomme surriscaldate, pioggia intermittente e una strategia discutibile del muretto Ferrari, la prestazione di Hamilton è crollata in modo drammatico, lasciando tifosi e analisti sconcertati.

Fin dalle qualifiche, i segnali non erano incoraggianti. La Ferrari ha faticato a trovare il giusto bilanciamento, e Hamilton ha lamentato problemi di grip e instabilità. “Le gomme non funzionano, non abbiamo trazione,” ha comunicato via radio durante la Q2. Il meteo ballerino di San Paolo non ha certo aiutato, con improvvisi acquazzoni che hanno trasformato la pista in una trappola scivolosa. Alla domenica, la gara è stata un susseguirsi di imprevisti. Dopo una partenza discreta, Hamilton ha perso posizioni a causa di un pit stop mal calcolato e di pneumatici che si sono surriscaldati rapidamente. Quando sembrava poter recuperare con una strategia aggressiva, un’altra pioggia improvvisa ha distrutto ogni speranza di rimonta.

A fine gara, visibilmente frustrato e provato, Hamilton non ha trattenuto la delusione. “Un weekend disastroso,” ha ringhiato ai microfoni della stampa. Le sue parole erano fredde, ma lo sguardo diceva tutto: rabbia, frustrazione e forse un pizzico di smarrimento. “Abbiamo sbagliato tutto — dalle scelte di gomme alle decisioni tattiche. Non riesco a credere a quello che è successo.” Ma ciò che ha preoccupato maggiormente i fan non è stata la sconfitta in sé, quanto le frasi pronunciate poco dopo, lontano dalle telecamere.
Secondo alcune fonti vicine al team, Hamilton, nel motorhome Ferrari, avrebbe avuto un acceso confronto con gli ingegneri e con il direttore sportivo Frédéric Vasseur. Il sette volte campione avrebbe espresso forti dubbi sul progetto tecnico della monoposto e sulla capacità del team di supportarlo nella lotta per il titolo mondiale. “Non posso continuare così,” avrebbe detto a voce bassa ma decisa, una frase che ha immediatamente fatto scattare l’allarme tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Alcuni presenti hanno parlato di un Hamilton “visibilmente esausto, quasi spezzato” dopo il duro weekend.
Le voci su un possibile crollo psicologico non hanno tardato a circolare. Da tempo, il britannico vive con l’enorme pressione di voler conquistare l’ottavo titolo mondiale — quello che lo renderebbe il pilota più vincente della storia — e la stagione 2025, che doveva rappresentare una rinascita in rosso, si sta rivelando molto più complessa del previsto. I tifosi, preoccupati dalle sue dichiarazioni, hanno riempito i social con messaggi di incoraggiamento e solidarietà. “Non mollare, Lewis, anche i campioni sanguinano,” ha scritto un fan su X, ricevendo migliaia di like.
La Ferrari, nel frattempo, ha cercato di placare le polemiche. In una nota ufficiale, la Scuderia ha definito il GP del Brasile “una gara estremamente complessa, condizionata da fattori esterni” e ha ribadito la piena fiducia nel suo pilota di punta. “Sappiamo che Lewis è deluso, ma la squadra è unita. Stiamo lavorando per risolvere i problemi e tornare competitivi già nella prossima gara,” si legge nel comunicato.
Nonostante le rassicurazioni, le immagini di Hamilton che lascia il paddock con lo sguardo spento e le cuffie nelle orecchie hanno colpito i tifosi come un pugno allo stomaco. Il campione che un tempo sembrava invincibile appare ora vulnerabile, logorato da una sfida tecnica e mentale che sembra non dargli tregua. E sebbene sia noto per la sua resilienza, molti si chiedono quanto a lungo potrà resistere a questo livello di frustrazione.
A San Paolo, il mito di Hamilton ha vissuto forse uno dei suoi momenti più umani: non il guerriero imbattibile, ma l’uomo che lotta contro limiti, errori e destino. Ora il mondo intero aspetta la sua risposta — e conoscendo Lewis, quella risposta arriverà in pista, dove le parole lasciano spazio al rombo di un motore e alla determinazione di chi non ha mai accettato di arrendersi.
