Sinner, che attualmente si trova in Arabia Saudita, non ha potuto partecipare alla cerimonia, ma ha inviato un messaggio che ha toccato il cuore di medici, famiglie e bambini: “Non ero lì, ma il mio cuore è con voi. Questa non è la mia vittoria, è la vostra.”
Un video del suo messaggio, mostrato durante l’evento, è stato accolto da applausi e lacrime: un momento che l’intera Italia ha definito “la più grande partita di Jannik Sinner.”**
Un tributo che va oltre lo sport
L’Italia intera si è fermata per un momento di pura emozione.
Il Policlinico Pediatrico di Milano, uno dei centri ospedalieri più prestigiosi del Paese, ha ufficialmente intitolato il nuovo Reparto d’Emergenza e Ricerca Oncologica Infantile a Jannik Sinner, in segno di riconoscenza per la sua donazione record da 200 milioni di euro.
Un gesto che, come ha detto il direttore sanitario, “trasforma la vittoria in servizio e la gloria in speranza.”
Durante la cerimonia, tra medici, infermieri, genitori e piccoli pazienti, non c’erano trofei né racchette, ma sorrisi, lacrime e una parola che riecheggiava in ogni angolo della sala: gratitudine.

Il messaggio di Jannik: semplice, sincero, profondo
Impossibilitato a rientrare in Italia perché impegnato in Arabia Saudita per il torneo Six Kings Slam 2025, Sinner ha voluto partecipare virtualmente.
Il suo messaggio video, trasmesso su un grande schermo durante l’inaugurazione, ha emozionato tutti i presenti.
Con tono calmo e visibilmente commosso, ha detto:
“Non ero lì, ma il mio cuore è con voi.
Questa non è la mia vittoria, è la vostra.
Ogni bambino che lotta, ogni medico che non si arrende — siete voi i veri campioni.”
Le sue parole sono state accolte da un lungo applauso, seguito da qualche lacrima e tanti sorrisi.
Molti genitori presenti hanno descritto il momento come “una carezza per l’anima.”
Un progetto che cambia la vita
Il Reparto Jannik Sinner sarà un polo d’eccellenza dedicato non solo alla cura, ma anche alla ricerca avanzata sul cancro infantile.
L’iniziativa prevede:
- Laboratori di genetica e immunoterapia pediatrica.
- Aree di gioco terapeutico per bambini in trattamento.
- Programmi di sostegno psicologico per famiglie e personale medico.
- Un “Giardino del Coraggio”, uno spazio verde accessibile a tutti i piccoli pazienti.
“Questa struttura rappresenta una nuova frontiera nella medicina pediatrica,”
ha spiegato la Dott.ssa Francesca Rinaldi, primario del reparto.
“Ma il suo vero motore è il cuore di chi ha reso possibile tutto questo.”
Da San Candido al mondo: la vittoria più bella
Per chi conosce la storia di Sinner, questo gesto non sorprende.
Nato e cresciuto tra le montagne dell’Alto Adige, Jannik è sempre rimasto legato ai valori della semplicità, della famiglia e del lavoro.
Ha spesso dichiarato che la sua carriera non avrebbe senso se non servisse a ispirare e restituire qualcosa.
“Ho avuto molto dalla vita,” aveva detto in un’intervista lo scorso anno.
“Ma la felicità più grande è sapere che puoi far sorridere qualcuno che sta soffrendo.”
E così, il ragazzo riservato che preferisce parlare con le racchette ha scritto una pagina di solidarietà destinata a durare più di qualsiasi vittoria in campo.
Un Paese commosso
Le reazioni non si sono fatte attendere.
Dal Presidente della Repubblica al mondo dello sport, tutti hanno voluto ringraziare il campione.
Il Presidente Sergio Mattarella ha inviato una lettera personale:
“Jannik Sinner rappresenta l’Italia migliore: quella che unisce eccellenza e umanità.”
Matteo Berrettini, amico e collega, ha pubblicato su Instagram:
“Orgoglioso di te, fratello.
Questa sì che è una vittoria da numero uno.”
Persino Novak Djokovic, da Riad, ha commentato durante una conferenza stampa:
“Non importa chi vince i tornei… quando fai qualcosa così grande, hai già vinto la partita della vita.”

Il video che ha fatto il giro del mondo
Il breve filmato con il messaggio di Sinner è diventato virale in poche ore.
Ripreso da Sky TG24, RAI Sport e decine di testate internazionali, ha raggiunto oltre 80 milioni di visualizzazioni tra YouTube, TikTok e Instagram.
Le immagini mostrano il volto di Jannik in un ambiente sobrio, senza sponsor né loghi, solo una luce tenue e uno sfondo bianco.
Alla fine del messaggio, una semplice frase appare sullo schermo:
“Ogni punto vinto in campo vale un sorriso fuori.”
La frase, ormai diventata motto del progetto, è stata stampata sulle pareti del nuovo reparto.
L’Italia lo chiama “il campione dell’anima”
Sui social, l’hashtag #SinnerDelCuore ha invaso le bacheche.
Fan, giornalisti e personaggi pubblici hanno condiviso il gesto del tennista con messaggi di affetto e ammirazione.
Corriere della Sera lo ha definito “il volto della generosità moderna.”
La Repubblica ha scritto: “Nel giorno in cui Sinner non ha impugnato la racchetta, ha toccato milioni di cuori.”
Una promessa che va oltre il tennis
Alla fine del suo messaggio, Sinner ha aggiunto poche parole che resteranno impresse:
“Prometto che questo non è un gesto isolato.
Finché potrò, continuerò a lottare anche fuori dal campo — per chi non può farlo da solo.”
Un silenzio, poi applausi.
Un bambino, alzando la mano, ha detto:
“Jannik ha vinto per noi.”
E forse aveva ragione.
Perché a volte, i veri campioni non alzano trofei: alzano speranze.
