9 minuti fa: la madre di Jannik Sinner viene respinta al Vienna Open — la risposta del campione lascia tutti senza parole

Un episodio scioccante ha scosso il mondo del tennis durante il Vienna Open 2025. Pochi minuti prima dell’inizio dell’incontro di Jannik Sinner, la madre del campione italiano è stata inaspettatamente fermata e respinta all’ingresso dall’addetto alla sicurezza austriaco. Secondo testimoni presenti sul posto, la donna sarebbe stata trattenuta, spinta e ignorata nonostante avesse mostrato i documenti e l’accredito ufficiale.

La situazione è rapidamente degenerata quando un gruppo di spettatori ha iniziato a fischiare e insultare, con uno di loro che avrebbe persino urlato: “Quella donna è la madre di una vergogna per l’Italia!” Le parole, violente e ingiustificate, hanno provocato sconcerto e indignazione tra i presenti, ma nessuno è intervenuto immediatamente per fermare l’umiliazione.

Dopo alcuni minuti di confusione e tensione, la notizia è arrivata direttamente a Jannik Sinner, che in quel momento si stava preparando negli spogliatoi. Il tennista altoatesino, visibilmente scosso, ha interrotto l’allenamento e si è presentato di persona all’ingresso del complesso sportivo.
Davanti alle telecamere e alla folla attonita, Sinner ha guardato la guardia negli occhi e ha pronunciato sette parole con tono freddo e deciso:
“Lei è mia madre. Chieda scusa, adesso.”
La scena ha lasciato tutti senza fiato. Il silenzio è calato immediatamente sul pubblico, mentre la guardia, imbarazzata e tremante, si è inchinata davanti alla madre del campione chiedendo perdono. Le immagini dell’episodio, riprese da diversi spettatori, si sono diffuse in pochi minuti sui social network, diventando virali in tutto il mondo.
Sotto l’hashtag #RespectSinner, milioni di utenti hanno espresso solidarietà al tennista e alla sua famiglia, condannando con forza ogni forma di discriminazione e mancanza di rispetto. Celebrità italiane e internazionali, tra cui Matteo Berrettini, Novak Djokovic e persino Roger Federer, hanno commentato il gesto di Sinner definendolo “un esempio di dignità e coraggio”.
Nel frattempo, gli organizzatori del Vienna Open hanno emesso una dichiarazione ufficiale in cui si sono scusati pubblicamente con la madre di Sinner, definendo l’incidente “un grave errore umano” e promettendo un’indagine interna per accertare le responsabilità del personale di sicurezza.
Jannik Sinner, in conferenza stampa, ha parlato brevemente dell’accaduto con grande compostezza:
“Mia madre mi ha insegnato il rispetto, e oggi ho solo voluto restituirlo a lei. Nessuno merita di essere trattato così, mai.”
Le sue parole, semplici ma profonde, hanno commosso il mondo dello sport. I tifosi italiani lo hanno definito “un figlio modello e un uomo vero”, mentre la stampa internazionale ha elogiato la sua reazione matura e il controllo emotivo dimostrato in un momento di grande tensione.
Da Vienna a Roma, il nome di Jannik Sinner è oggi sinonimo non solo di talento, ma anche di umanità, forza morale e amore filiale. In un mondo sportivo spesso dominato dall’ego e dalla freddezza, il suo gesto ha ricordato a tutti che dietro ogni campione c’è sempre un cuore — e, a volte, una madre che lo rende grande. ❤️🇮🇹
