“Ispeziona immediatamente l’auto di Lando Norris o mio figlio lascia la McLaren!” – Il padre di Oscar Piastri rompe il silenzio sulle tensioni tra compagni di squadra, la risposta in sette parole di Zak Brown sconvolge il mondo della F1
Il paddock della Formula 1, già un calderone di intrighi per il titolo con tre gare rimaste, è esploso in una vera e propria modalità di crisi quando il padre di Oscar Piastri, Owen Piastri, ha lanciato un ultimatum bomba che potrebbe mandare in frantumi il sogno del campionato della McLaren: “Ispeziona immediatamente la macchina di Lando Norris, o mio figlio lascia la McLaren!” Nei suoi primi commenti pubblici dopo la ribollente faida all’interno della squadra scoppiata al Gran Premio del Brasile, Owen – un ex sostenitore delle corse australiane – ha accusato la squadra di “palese favoritismo” nei confronti di Norris, citando “gare insolite” in cui la MCL39 di Piastri ha misteriosamente sottoperformato mentre quella del suo compagno di squadra è salita alle stelle.

Il divario di 24 punti tra Norris (in testa alla classifica piloti) e Piastri fa sussurrare a fan e analisti una cospirazione, ma la richiesta nucleare di Owen – facendo eco alla telemetria trapelata da Interlagos che suggerisce che il pavimento di Norris “flessione” al di sotto dei limiti legali – richiede un’indagine FIA o rischia di perdere il prodigio australiano a metà stagione. Zak Brown, CEO della McLaren, ha risposto con un tuono di sette parole che ha lasciato le mascelle a bocca aperta: “Oscar resta – Norris vince per merito”. Con Verstappen arretrato di 19 punti, questo stallo padre-figlio non è solo personale: è una potenziale epurazione di papaya che potrebbe consegnare alla Red Bull il titolo su un piatto d’argento.

Lo sfogo di Owen Piastri è caduto come una safety car sotto steroidi durante un’accesa intervista a Sky Sports F1 il 16 novembre, ore dopo che i dati trapelati sul Brasile – angoli dall’alto e tracce di telemetria – hanno riacceso il controllo della difesa di Norris al sesto giro contro il suo compagno di squadra. Riprendendo la quarta posizione dopo uno sprint in volata che gli ha portato nove punti, Oscar si è lanciato di tre volte dentro Kimi Antonelli della Mercedes e Charles Leclerc della Ferrari, ma Norris – in pole – ha stretto la linea, provocando una reazione a catena: Antonelli è andato in testacoda su Leclerc (DNF), Piastri ha tagliato (10 secondi di penalità + due punti di licenza), scendendo in P5. Otto punti vinti; La vittoria di Norris ne ha fruttate 25. Owen, guardando da Melbourne, ha visto rosso: “Gare insolite? Scambio di Monza, chiatta di Singapore, incidente dell’Austin Sprint – Lando se la cava senza problemi, Oscar penalizzato. Ispeziona la sua macchina – pavimento flessibile, carico aerodinamico illegale. Oppure Oscar cammina. Ne abbiamo abbastanza. ” La richiesta? Controllo immediato della plancia FIA sul numero 4 di Norris (usura del pavimento post-Brasile, come i DQ Hamilton-Leclerc di Austin). La furia di Owen? Radicato in uno swing di 58 punti dopo lo scambio ordinato dalla squadra di Monza: Piastri era avanti di 34 dopo Zandvoort; ora è indietro di 24, nessun podio da allora.

La replica di Brown? Fulmineo e lacerante. In un conciso comunicato di Woking – sette parole taglienti come il colpo di un interruttore – il supremo della McLaren ha licenziato il patriarca Piastri: “Oscar resta – Norris vince per merito”. La linea mic-drop, twittata a 2,5 milioni di follower, è esplosa X: #InspectNorris ha avuto un trend di 1,8 milioni di impressioni, i fan si sono divisi al 55% “Owen ha ragione – favoritismi!” contro 45% “Papà amareggiato: Lando è più veloce.” Il preside Andrea Stella ha sostenuto Brown: “Nessun problema: entrambi i piloti sono stati trattati allo stesso modo. Oscar si sta adattando; Lando ha raggiunto il picco”. Ma le voci continuano: scambio “strategico” del Monza (Piastri cede la seconda posizione, costando tre punti); affondo di Norris di Singapore (nessuna inversione); Groviglio Austin Sprint (nessuna ripercussione). “Regole della papaya? Favoriti della papaya”, ha ironizzato Ralf Schumacher su RTL. Anche Claire Williams è intervenuta: “La McLaren sostiene entrambi, ma lo slancio è con Lando”.

La supplica del padre tocca una vena più profonda. Owen, che ha guidato il giovane Oscar dai kart alla gloria della F2 (titolo 2021), vede gli echi dell’implosione Hamilton-Alonso del 2007: la promessa di “nessun ordine” di Brown nata da quella rapina da un punto di Räikkönen. “La filosofia di Zak? Nobile – ma ingenua,” si arrabbiò Owen. “Oscar reprime la frustrazione; Lando riceve le chiamate. Ispeziona la macchina – oppure parte per la Red Bull, la Ferrari. Abbiamo delle opzioni.” La minaccia di Piastri Sr.? Credibile: gli otto punti di licenza di Oscar (quattro dal ban) ammanettano l’aggressività; i problemi di bassa aderenza (Austin, Messico, Brasile, solchi che costringono ad aumenti di carico aerodinamico) hanno aggravato la caduta della forma (0,3-0,7 giri più lenti di Norris). Telemetria brasiliana trapelata? Il pavimento di Norris si è “flesso” di 0,2 mm al di sotto di 10 mm al minimo sotto carico – zona grigia oro, secondo addetti ai lavori. La risposta della FIA? Disattivato: “Recensioni in corso – nessun commento.”

L’armonia della McLaren? Cracking. Le sette parole di Brown – concise, prima di squadra – spengono le fiamme ma i tifosi vedono favoritismi: il 14-1 di Norris nel testa a testa da Monza. “Lando è il futuro – Oscar è quello di riserva?” chiede un sondaggio X virale (62% sì). Stella: “Entrambi geni – Oscar impara da Lando.” Ma riecheggia l’ultimatum di Owen: “Ispeziona adesso, o arrivederci”. Con 83 punti rimasti (strade di Las Vegas, sprint in Qatar, finale di Abu Dhabi), Verstappen (19 punti indietro) sorride: “Il loro circo – il mio spettacolo”.
Mentre le stanze della guerra di Woking ronzano, il ruggito di Owen Piastri non è uno sfogo: è una resa dei conti. La “parità di trattamento” della McLaren? Testato per rompersi. Norris guida; Caccia all’Oscar. L’indagine della FIA? Mance del titolo. Nella faida familiare della F1, la furia di un padre potrebbe ribaltare il copione o fratturare una dinastia. Ispezionare? O implodere? La pace della papaya è appesa a un pneumatico logoro.
GP di Las Vegas: 20-23 novembre. In diretta su ESPN/F1 TV. #PiastriUltimatum #NorrisInspect #McLarenTensions 🏁⚖️
