Corinna Schumacher, la moglie della leggenda della Formula 1 Michael Schumacher, ha parlato pubblicamente per la prima volta degli enormi oneri finanziari che sono sorti dopo il tragico incidente sugli sci di suo marito nel dicembre 2013. In una dichiarazione emozionata ha dichiarato: “Non ho più nulla da perdere!” Queste parole gettano uno sguardo straziante sulle sfide finanziarie che la famiglia Schumacher deve affrontare.
Dopo il grave incidente sugli sci sulle Alpi francesi, in cui Michael Schumacher ha riportato gravi ferite alla testa, deve ricorrere a cure mediche intensive. Secondo i rapporti, il costo giornaliero delle sue cure ammonta a circa 7.000 euro, ovvero a circa 2,5 milioni di euro all’annooe24.at. Dall’incidente sono stati sostenuti costi sanitari per oltre 28 milioni di euro. Per far fronte a questi oneri finanziari, la famiglia fu costretta a vendere beni di valore come gli orologi di Schumacher, un jet privato e una casa per le vacanze in Norvegiaoe24.at.

Oltre agli elevati costi sanitari, la famiglia Schumacher ha dovuto fare i conti anche con tentativi di ricatto. Nel 2024, i ricattatori minacciarono di pubblicare foto e video privati di Michael Schumacher se non avessero ricevuto un pagamento di 15 milioni di euro. Corinna Schumacher è apparsa come coquerelante in questo procedimento per proteggere suo marito e la famigliaBILD.
In questa difficile situazione, il quattro volte campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha mostrato pubblicamente il suo sostegno alla famiglia Schumacher. Con una dichiarazione breve ma potente ha detto: “Non ho più niente da vendere!”Facebook. Queste parole hanno ricevuto l’attenzione di tutto il mondo e hanno sottolineato la solidarietà all’interno della comunità della Formula 1.

L’onere finanziario causato dalle lunghe cure mediche di Michael Schumacher ha spinto la famiglia ai limiti finanziari. Nonostante queste sfide, la famiglia mostra forza e solidarietà. Il sostegno di Max Verstappen e di altri esponenti del mondo della Formula 1 dà speranza che la famiglia continui a ricevere il sostegno di cui ha bisogno.
