Nel mondo del tennis si è scatenato un vero terremoto mediatico. Durante un momento apparentemente di relax negli spogliatoi, Alexander Zverev avrebbe ironizzato sulla madre di Jannik Sinner, Siglinde Sinner, con un commento in tedesco che ha scatenato la rabbia dei fan italiani e l’indignazione internazionale.
Tutto sarebbe iniziato quando Zverev, ridendo davanti ad alcuni colleghi, avrebbe detto in tono sarcastico: “Quella donna sa solo dire Bravo! e Forza!… Non capisco nemmeno cosa stia tifando!”. Un commento apparentemente innocuo, ma pronunciato in tedesco — lingua madre della signora Siglinde — con un tono chiaramente sprezzante.
Secondo le testimonianze, lo sfogo di Zverev non è passato inosservato. Alcuni membri dello staff avrebbero assistito alla scena, e in poche ore la notizia è finita sui social. In Italia, i tifosi hanno reagito con furia: “Un campione non si comporta così”, si legge tra i commenti indignati.
La signora Siglinde, nata in Germania ma da anni residente in Alto Adige, è nota per la sua discrezione e il suo sorriso gentile. Non parla fluentemente italiano, ma ha sempre sostenuto suo figlio con una forza straordinaria. Per molti, rappresenta la figura di madre umile e tenace che incarna i veri valori sportivi.
La reazione dei fan italiani non si è fatta attendere. Su Twitter e Instagram, l’hashtag #RespectSiglinde è diventato virale in poche ore. Centinaia di messaggi di solidarietà hanno invaso i social: “La lingua del rispetto è universale”, scrivono i tifosi. La pressione pubblica ha costretto l’ATP a intervenire.
L’ATP ha agito rapidamente, infliggendo a Zverev una multa di 25.000 dollari per comportamento antisportivo. Inoltre, un importante marchio alimentare italiano ha annunciato la rottura del contratto di sponsorizzazione: “Non possiamo sostenere chi insulta una madre italiana”, recita il comunicato ufficiale.
Jannik Sinner, solitamente misurato e pacato, ha scelto di parlare dopo giorni di silenzio. “Non voglio dire molto,” ha dichiarato, “ma mia madre è la donna più straordinaria del mondo. Non ha bisogno di parlare tedesco o inglese per essere orgogliosa di suo figlio. Zverev deve chiedere scusa — non a me, ma a lei.”
Le parole di Sinner hanno commosso milioni di fan. In un mondo sportivo spesso dominato dall’arroganza, la sua risposta composta ma ferma ha mostrato un raro esempio di eleganza morale. Persino alcuni colleghi tennisti hanno espresso solidarietà, lodando la maturità del giovane campione italiano.
Ma il colpo di scena è arrivato dalla stessa Siglinde. Di fronte alle telecamere, ha risposto in perfetto tedesco: “Ich verstehe jedes Wort, Zverev. Und ich spreche Deutsch besser, als du jemals Italienisch lernen wirst.” (“Capisco ogni parola, Zverev. E parlo tedesco meglio di quanto tu imparerai mai l’italiano.”) — una replica che ha fatto il giro del mondo.
La frase di Siglinde è diventata virale, trasformandosi in un simbolo di dignità e intelligenza. I social media si sono riempiti di meme, citazioni e video celebrativi. Persino giornali tedeschi e britannici hanno elogiato la donna per la sua ironia elegante e il sangue freddo.
L’episodio lascia una lezione chiara: nello sport, come nella vita, il rispetto non ha lingua né confini. Alexander Zverev dovrà ora affrontare le conseguenze non solo economiche, ma soprattutto morali. Jannik e Siglinde Sinner, invece, ne escono più amati e rispettati che mai — simboli di classe e dignità autentica.
