In uno straordinario colpo di scena che ha sconvolto il mondo della Formula 1,Lewis Hamiltonha ufficialmente depositato uncausa contro la FIA, presunti casi di corruzione, favoritismi e insabbiamenti che hanno coinvolto diversi top team durante la stagione 2025.

Secondo quanto trapelato dai legali di Hamilton, il sette volte campione del mondo ha presentato quello che definisce “prove oscure” – documenti riservati e registri di dati che, sostiene, dimostrano che sono state consegnate alcune autovantaggi prestazionali ingiustiper tutta la stagione.
La causa accusa la FIA dichiudendo un occhioagli aggiornamenti irregolari del motore sulle auto rivali, suggerendo che il denaro e l’influenza aziendale hanno giocato un ruolo decisivo nel determinare i risultati della gara. Lo chiamano tifosi e giornalistiil più grande scandalo nella storia moderna della F1.
Gli avvocati di Hamilton sostengono che ad alcune squadre fosse consentito l’utilizzocomponenti ibridi non registraticiò ha fornito un aumento di potenza fino al 3%, sufficiente per alterare i risultati del campionato. Secondo quanto riferito, le prove includono dati di telemetria, rapporti sui test del motore e comunicazioni interne della FIA.

“Non riguarda solo me”, ha detto Hamilton in una breve dichiarazione fuori dalla sua casa di Londra. “Si tratta dell’integrità di questo sport. Se la Formula 1 è stata venduta al miglior offerente, il mondo merita di saperlo.”
La FIA inizialmente ha rifiutato di commentare, ma in seguito ha confermato di aver ricevuto il reclamo formale di Hamilton e che avrebbe condotto una“attraverso una revisione interna approfondita.”Tuttavia, nel giro di poche ore, scoppiò il caosMax Verstappenera ufficialmenteconvocato per interrogatorioin relazione alle accuse.
Fonti vicine alle indagini sostengono che la squadra di Verstappen, la Red Bull Racing, è sotto esame per presunte violazioninorme sulla mappatura del motoredurante le gare chiave. La decisione della FIA di convocare Verstappen ha provocato un’onda d’urto nel paddock, scatenando accesi dibattiti tra piloti e tifosi.

Le piattaforme di social media sono esplose di reazioni. Su X (ex Twitter), l’hashtag#F1Scandalo2025tendenza a livello globale, con milioni di utenti che esprimono incredulità. “Se questo è vero, è la fine delle corse leali”, ha scritto un fan. “Hamilton potrebbe aver appena aperto il vaso di Pandora”, ha aggiunto un altro.
Gli analisti della F1 definiscono la situazione senza precedenti. “Se le prove di Hamilton reggono, la FIA potrebbe affrontare la sua più grande crisi dallo scandalo Spygate del 2007”, ha affermato l’ex commentatore di corse David Croft. “Potrebbe anche comportare squalifiche di gara o inversioni del titolo”.
In una conferenza stampa d’emergenza, il presidente della FIAMohammed Ben Sulayemruppe il suo silenzio. La sua dichiarazione ha scioccato l’intero mondo delle corse: “Se un individuo o una squadra ha tentato di manipolare la concorrenza attraverso mezzi finanziari o tecnologici, dovrà affrontare conseguenze immediate e gravi”.
Il tono della dichiarazione suggerisce che la FIA stia prendendo la questione sul serio, ma i critici dicono che è arrivata troppo tardi. Molti ritengono che la credibilità dell’organizzazione sia già messa in discussione, mentre riaffiorano preoccupazioni di lunga data sulla trasparenza e sui pregiudizi.
Il rapporto di Hamilton con la FIA è stato teso sin dal controverso Gran Premio di Abu Dhabi del 2021, dove una decisione a fine gara gli è costata l’ottavo titolo mondiale. Gli addetti ai lavori suggeriscono che questa causa lo èil culmine di anni di frustrazionecon ciò che percepisce come un’applicazione incoerente delle regole.
Diverse figure attuali ed ex della F1 si sono fatte avanti a sostegno della posizione di Hamilton. Ex campione del mondoNico Rosbergha commentato: “Se Lewis ha delle prove, la FIA non deve seppellirle. Questo sport ha bisogno di responsabilità più che mai”.
Nel frattempo, la Red Bull ha rilasciato una dichiarazione in cui nega tutte le accuse, definendole “infondate e diffamatorie”. Il portavoce del team ha insistito sul fatto che le loro strategie ingegneristiche e di gara fossero pienamente conformi ai regolamenti FIA per tutta la stagione 2025.
Nonostante la tensione, il CEO della F1 Stefano Domenicali ha esortato i fan a rimanere pazienti. “Comprendiamo la gravità di queste accuse”, ha detto. “Il nostro obiettivo è proteggere l’integrità dello sport e garantire la piena trasparenza durante le indagini”.
Dietro le quinte, gli addetti ai lavori descrivono una tempesta in arrivo all’interno della FIA. Secondo quanto riferito, promemoria riservati rivelano il panico tra gli alti funzionari mentre si affrettano a verificare l’autenticità dei documenti di Hamilton e valutare la potenziale esposizione legale.
La causa solleva anche domande suaccordi di sponsorizzazionee se le partnership finanziarie hanno influenzato le ispezioni delle gare. Alcuni esperti avvertono che ciò potrebbe portare a una crisi multimiliardaria se le prove di corruzione fossero confermate.
I principali sponsor ed emittenti hanno già espresso preoccupazione, e alcuni, secondo quanto riferito, stanno valutando la possibilità di sospendere le campagne promozionali fino a quando la controversia non sarà risolta. Le potenziali ricadute potrebbero rimodellare il panorama economico della Formula 1.
Per i fan, lo scandalo è allo stesso tempo scioccante e straziante. “Guardiamo la F1 perché crediamo nella competizione pura”, ha detto un fan fuori dal circuito di Silverstone. “Se il denaro decidesse davvero i risultati, allora lo sport avrebbe perso la sua anima”.
Gli analisti legali prevedono che il caso si trascinerà per mesi, forse anche anni. Se le affermazioni di Hamilton fossero fondate, la FIA potrebbe affrontare indagini penali e cause civili da parte di team, piloti e investitori interessati.
Per ora, sia Hamilton che Verstappen si sono astenuti da ulteriori commenti pubblici. Tuttavia, alcuni addetti ai lavori affermano che presto potrebbe avvenire un incontro privato tra i due rivali, un potenziale punto di svolta in una storia che ha già affascinato il mondo.
ILIl comitato etico interno della FIAdovrebbe pubblicare un rapporto preliminare entro due settimane. Fino ad allora, le speculazioni continuano a crescere e l’atmosfera nella comunità della F1 rimane elettrizzata dall’incertezza.
Questa saga in corso non è solo una battaglia legale: è una prova della verità, dell’integrità e del futuro della stessa Formula 1. Come ha affermato un giornalista: “Non si tratta solo di chi vince il campionato. Si tratta di chi crede ancora nella gara”.
