ULTIME NOTIZIE: Laila Hasanovic “attacca” il fidanzato Jannik Sinner con un regalo a sette cifre – il tennista numero 1 al mondo piange davanti allo staff tecnico!

Solo 12 ore fa, dopo la vittoria di Jannik Sinner alle ATP Finals 2025, la fidanzata del campione, Laila Hasanovic, ha fatto irruzione nella sala conferenze del Pala Alpitour, mettendo a tacere per un lungo, drammatico secondo l’intero ambiente circostante. Una tensione palpabile ha invaso la stanza, mentre tutti si aspettavano la consueta intervista post-partita. Ma niente di ciò che era accaduto prima poteva preparare nessuno a quello che sarebbe successo.
Sinner, il tennista che ha appena conquistato il suo primo titolo alle ATP Finals, il più grande trofeo della sua carriera, era radioso. La sua consueta calma da campione mascherava però l’emozione che stava provando. Era il coronamento di anni di sacrifici, allenamenti incessanti e sfide contro avversari leggendari. Il numero 1 al mondo sembrava quasi incredulo, come se non potesse credere che finalmente quel trofeo così ambito fosse tra le sue mani. In un angolo della sala, l’allenatore di Sinner e il suo staff tecnico lo osservavano, sorridendo orgogliosi, quando, improvvisamente, si è verificato un silenzio strano.

Laila Hasanovic, modella e influencer, non solo è la fidanzata di Jannik Sinner, ma anche una presenza costante nella sua vita, sostenendolo tanto nelle vittorie quanto nelle sconfitte. Ma quello che ha fatto ieri sera ha lasciato senza parole anche i più esperti osservatori del mondo del tennis. Con un’aria seriosa e determinata, è entrata nella sala con una felpa oversize che riportava il numero 6 di Sinner sul retro. Questo gesto, apparentemente semplice, ha attirato subito l’attenzione di tutti, creando una connessione simbolica con la carriera del tennista: il numero 6 rappresentava infatti il suo posto nel ranking ATP fino a poco tempo fa, prima di arrivare al numero 1. Ma la vera sorpresa è arrivata poco dopo, quando Laila ha preso tra le mani un pacco di grandi dimensioni, mettendo a tacere il rumore di fondo e l’attenzione degli altri presenti.
Per sette lunghi secondi, il silenzio ha regnato nella sala, mentre la stanza sembrava in attesa del momento successivo. Con uno sguardo deciso, Laila si è avvicinata a Jannik, che non riusciva a distogliere lo sguardo dal pacco. Una tensione palpabile è montata, e l’intero staff tecnico ha trattenuto il respiro. Finalmente, Laila ha rotto il silenzio con le parole che nessuno si aspettava: “Hai detto che volevi prendere il trofeo, io volevo solo che lo tenessi con la mano destra.”
In quel momento, un fremito di sorpresa ha attraversato Jannik Sinner, che, incredibilmente, ha cominciato a tremare. Gli occhi del tennista, solitamente imperturbabili, si sono inumiditi di lacrime. La frase di Laila, pur sembrando semplice, aveva un significato profondo: la mano destra di Jannik, la sua mano dominante, aveva finalmente preso il trofeo, simbolo di una vittoria che sembrava irraggiungibile fino a poco tempo fa. Era un gesto di sostegno e simbolo di fiducia, un riconoscimento per il suo impegno e il suo coraggio. La vera sorpresa però è arrivata quando Sinner ha aperto il pacco.
Dentro c’era un oggetto che ha fatto impazzire tutti: una replica in edizione limitata del trofeo delle ATP Finals, inciso con una dedica speciale: “Per te, per ogni sacrificio. La mano destra ha vinto.” Laila aveva pensato a ogni dettaglio, regalando a Sinner non solo un simbolo della sua vittoria, ma un ricordo tangibile del traguardo raggiunto.
Il tennista, visibilmente emozionato, ha avuto un momento di debolezza davanti ai suoi colleghi e al suo staff. Non era solo la bellezza del regalo che lo aveva colpito, ma il gesto in sé. Aveva sempre parlato di come il sostegno della sua famiglia e della sua fidanzata fosse stato fondamentale nella sua carriera, ma questo gesto sembrava toccare corde più intime. Nonostante la sua forza mentale e il suo rigore, Sinner ha abbassato la testa, le lacrime iniziavano a scendere mentre abbracciava Laila, mostrando una vulnerabilità che non aveva mai mostrato in pubblico prima.
